Ottimizzazione SEO on-page WordPress

Un ringraziamento speciale all’autore del Guest Post

Ottimizzazione SEO on-page WordPress Lo staff di impara-wordpress ringrazia di cuore il consulente specialista SEO Filippo Jatta per questo fantastico articolo che ti spiegherà passo per passo come ottimizzare il tuo sito con la tecnica SEO e come riuscire a far apparire nelle prime pagine dei motori di ricerca i propri articoli; Filippo è uno specialista in posizionamento dei siti web sui motori di ricerca ed è proprietario del sito Jfactor!

Vuoi anche te apparire in questa pagina?

Collabora con noi scrivendoci un Guest Post di qualità, scopri come:

Ottimizzazione SEO on-page WordPress

WordPress è il CMS più diffuso del web (perché utilizzarlo?) quindi è importante sapere come ottimizzarlo per rendere il nostro blog non solo bello a livello estetico, ma anche performante sotto il punto di vista SEO.

L’anima del web infatti è il traffico. Un sito, per quanto ben fatto e strutturato, che non ha visitatori, è come un buon ristorante che non conosce nessuno: vuoto e prossimo alla chiusura.

Voglio quindi con questo articolo mostrare quali sono le principali ottimizzazioni da implementare per avere un sito apprezzato da Google.

A tal fine voglio guidarti all’implementazione di uno dei plugin SEO più diffusi per WordPress: All in one SEO.

Si tratta, insieme a SEO by Yoast, di un plugin “tuttofare”, che ci permette di configurare molti parametri del nostro blog.

Questa guida segue All in one SEO, ma buona parte delle procedure sono identiche anche in SEO by Yoast, quindi, anche se utilizzi quest’ultimo, questa guida ti sarà utile.

Dopo aver installato il plugin possiamo settare le impostazioni generali.

Ecco i settaggi da implementare su All in one SEO

Ottimizzazione SEO on-page WordPress

Per evitare contenuto duplicato possiamo spuntare “URL canonical”. Questa opzione è già attiva di default, quindi non dobbiamo fare nulla.

Ma che cos’è il comando Canonical URL? In pratica se due o più pagine web hanno lo stesso contenuto, o un contenuto molto simile, per evitare duplicazioni di contenuto si può inserire il comando canonical all’interno delle pagine “meno importanti”, facendo capire a Google qual è la pagina principale a cui far riferimento.

Facciamo un esempio: abbiamo un sito ecommerce che permette di ordinare 100 paia di scarpe per nome di marca, colore, taglia e prezzo. Le pagine sono identiche tra loro, l’unica differenza si può notare nell’ordine in cui i prodotti vengono mostrati. Per tal motivo, se ad esempio la pagina principale tra queste è quella che presenta le scarpe in ordine di marca, possiamo inserire nelle pagine ordinate per colore, taglie e prezzo il comando “canonical”, che dirà a Google “sì, lo so che queste pagine sono molto simili, ma tu fai riferimento alla pagina ordinata per marca”.

Altra opzione da spuntare nel plugin: “utilizza il markup di schema.org”. Questa opzione va spuntata solo se utilizziamo i dati strutturati all’interno del nostro blog, altrimenti è inutile.

I dati strutturati sono dei codici che servono a far comprendere a Google di cosa parla il nostro sito, quindi migliorano la comprensione da parte del motore di ricerca.

impostazioni seo della home page

Lo staff di impara-wordpress consiglia a tutti di leggere l’articolo di Riccardo Esposito, un ottimo Webwriter Freelancer ed autore di diversi libri (da leggere assolutamente se hai l’obiettivo di ottenere successo nel mondo del Web) ma anche fondatore del sito mysocialweb:

Titolo home: questa è un’opzione SEO importante. Dobbiamo inserire il titolo da dare al nostro blog. E’ una buona idea inserire prima la parola chiave principale da posizionare e poi il nome del nostro blog.

Ad esempio “Seo Specialist – Jfactor.it”

Descrizione Home: qui inseriamo una descrizione del nostro sito. Non è un fattore di ranking SEO, quindi possiamo concentrarci nel rendere la descrizione semplicemente attraente per i nostri visitatori, senza badare all’inserimento di parole chiavi.

Parole chiave della homepage: non è un’impostazione che ottimizzo. L’inserimento di tali keyword non mi ha mai dato particolari risultati, quindi lascio il campo vuoto.

Le voci “riscrivi titoli”, “capitalizza tag e titoli di ricerca”, e “titoli categorie in maiuscolo” sono da settare a proprio piacimento, così come i formati di home page, categorie eccetera. Io in linea generale uso l’impostazione:

“%post_title% | NomeSito”.

Al posto di “post”, ovviamente, va inserito “page”, “category”, o “tag” a seconda di quello che stiamo settando.

Passiamo ad un’altra impostazione molto interessante; nella sezione “verifica webmaster” possiamo inserire il codice di verifica per verificare il webmaster tools, che ora si chiama “search console”. Lo stesso si può fare anche per il Bing webmaster center.

E’ utile inserire qui il codice per non dover scaricare un ulteriore plugin al fine di attivare la search console.

Tra le impostazioni di Google possiamo inserire anche il nostro profilo google plus. In questo modo Google ci riconoscerà come autori del blog. Questa impostazione era utile fino a qualche tempo fa, dato che una nostra foto compariva nelle ricerche accanto al nome del blog.

Ora questo non avviene più, ma se possiamo in qualche modo dire a Google che siamo gli autori del sito, perché non farlo?

Basta avere un proprio profilo su Google + e inserire nel campo “Profilo Google Plus Predefinito” l’indirizzo del profilo.

impostazioni google per all in one seo

Oltre a questo possiamo settare le opzioni sui diritti d’autore, ma queste opzioni sono soggettive e puoi scegliere quello che meglio credi.

Una voce da compilare è invece quella “ID Google Analytics”: basta inserire il codice di analytics per collegare il nostro sito, senza dover scaricare altri plugin che rallentano il sito.

Tipicamente il codice inizia con “UA-XXXXXXX”, dove le X sostituiscono le cifre personali del proprio codice.

Consiglio inoltre di spuntare la voce “Utilizza Universal Analytics”, in quanto questo è un metodo di monitoraggio più nuovo, sempre di Google.

Per settare bene Analytics è però bene inserire tutte le spunte relative alla voce “Escludi Utenti Dal Tracciamento”: in questo modo diremo a Google di non conteggiare le visite effettuare da parte di amministratori, editori e altre persone loggate nel sito.

Passiamo ora alle impostazioni noindex: se il sito è ben creato e presenta categorie e tag ben organizzate è bene far sì che Google le indicizzi.

Io personalmente sul mio sito SEO JFactor.it utilizzo il noindex per le date, per gli autori e per le ricerche, ma queste scelte variano di blog in blog.

Nel mio caso infatti le date non sono un elemento importante, ma nel caso il tuo blog parli di news o argomenti in cui l’ordine cronologico è rilevante, ti consiglio di far indicizzare gli archivi per data.

Nel mio caso io sono l’unico autore, quindi non ha senso far indicizzare gli archivi per autori, ma nel caso di un sito in cui collaborano molti autori diversi può essere utile per il lettore scegliere di visualizzare solo gli articoli di un certo scrittore.

La pagina di ricerche invece tendo a metterla sempre in noindex, ma non escludo che in alcuni casi molto particolari possa essere utile. Se hai un blog, comunque, fa in modo che non si indicizzi.

Le successive voci sono meno importanti, e le lascio deselezionate, con l’eccezione di “Genera le Descrizioni Automaticamente”, dove invece metto la spunta.

Queste sono tutte le voci principali del plugin, ma voglio soffermarmi, prima di concludere, su un altro aspetto ottimizzabile per il nostro blog: utilizziamo la voce “Sitemap XML” per creare, tramite All in one SEO, una sitemap completa del nostro blog.

Le sitemap sono importanti per far in modo che Google possa scansionare con facilità il nostro blog. Usando la creazione della sitemap che ci offre All in one SEO possiamo eseguire questa operazione con pochi click, e anche fare a meno di scaricare un plugin apposito.

Bene abbiamo terminato questo viaggio tra le impostazioni principali di All in one SEO. Con questi settaggi non possiamo dire di aver ottimizzato il nostro blog al 100%, ma certamente abbiamo iniziato col piede giusto, però se vuoi continuare ad ottimizzare nel migliore dei modi il tuo sito web puoi leggere il mio Guest Post che ho scritto per un grande Blogger come Giacomo Freddi, fondatore di InternetBusinessCafe:

Inoltre se vuoi leggere il Guest Post scritto dallo staff di impara-wordpress per InternetBusinessCafe puoi accedere nella seguente pagina:

Filippo Jatta

Un favore a me, più conoscenza per te!

Se l'articolo ti è piaciuto sarebbe davvero fantastico che lo condividessi ai tuoi followers; in questa maniera fai un favore a noi ed alle persone che ti seguono che avranno la possibilità di imparare ciò che stai imparando te!

 

Saremmo davvero entusiasti se condividessi i nostri articoli 🙂

2 Commenti

  1. Articolo molto interessante e completo, quindi sia il plugin All in One SEO Pack ed il plugin SEO By Yoast sono validi? Offrono le stesse funzioni?
    Grazie.
    Marco

  2. Ciao Marco! Entrambi i plugin sono validi ed offrono praticamente le stesse funzioni, quindi puoi utilizzare quello che preferisci, non vedo questa grande differenza tra loro.
    Buona giornata
    Andrea di impara-wordpress

Leave a Reply

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*


Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.